" La prima cosa che si può fare è andare a vedere l'anno di costruzione della propria casa", dice Franco Braga, presidente dell'Associazione Nazionale Italiana di Ingegneria Sismica. Poi spiega: "Sapere l'anno può, inannzitutto, farci capire come è stata costruita la nostra casa: se è prima degli anni Cinquanta verosimilmente in muratura, altrimenti con molta probabilità in cemento armato. Il cemento armato ci può dare più sicurezze rispetto alla muratura". Ma certo non è la sicurezza totale. Anzi.
Sapere l'anno di costruzione della casa ci può servire anche per fare uno screening sulle possibilità di rischio prima di chiamre un tecnico. "Infatti dobbiamo sapere che fino al 1974 in Italia non c'è stata alcuna normativa antisismica" spiega anocra Franco Braga, deducendo che tutte la case costruite prima del 1974 non abbiano seguito alcuna normativa sismica. Ma anche arrivare al 1980 non ci tranquillizza, così come l'ingegner Braga continua a spiegarci: "In quell'anno venivano censiti come sismici soltanto il 10% dei comuni italiani, contro l'attuale cifra del 70%".
Franco Braga ci spiega anche questo, Comincia dalle case in muratura:"Per queste, le più delicate, si possono fare una serie di interventi per contenere il rischio sismico senza snaturare le fattezze di case antiche. La prima: l'incatenamento. In senso letterale legare tra loro i muri per impedire che si aprano. In tante testimonianze del terremoto dell'Aquila ci riferivano proprio questo: muri che si sono aperti. Ma non solo: per le case in muratura si può ricorrere anche ai contrafforti. Massicci, anche un metro per un metro". Poi ci sono gli interventi per le case in cemento armato. Con una premessa necessaria, precisa il Presidente dell'Associazione degli ingegneri sismici: "Tante volte capita che la messa in sicurezza antisismica sia molto costosa, con valori confrontabili con la costruzione di un nuovo edificio". E' ovvio il costo degli interventi dipende dallo stato dell'edificio e dalla pericolosità della zona in cui si vive. "Comunque ci sono molti interventi che oggi si possono fare grazie anche all'aumento di cubatura concesso dal governo: prevede proprio gli interventi antisismici. E dunque si può cominciare inserendo elementi resistenti, come pareti e pilastri. Ma pure prevedere una protezione passiva, ovvero scollegare l'edificio dal terreno con degli isolatori sismici. Un pò come mettere la casa sopra i pattini a rotelle. E in parallelo si possono montare dei dissipatori di energia, qualcosa che assomiglia agli ammortizzatori della macchina".
"La mappa delle case da rottamare" da Il Corriere della Sera di Venerdi 10 Aprile 2009
Interventi Antisismici per 5,5 milioni di edifici. I lavori che si possono fare nei palazzi antichi.